Il Centro Sociale Liotru ritorna!

Catania offre esempi di sprechi e mala gestione delle risorse a disposizione.
L’ amministrazione comunale dimostra di voler salvare la faccia per le grandi occasioni come il vertice Nato, tenutosi meno di un mese fa, per il quale si parla di una spesa pubblica intorno agli 8mila euro; dimentica però che è nella quotidianità che i cittadini soffrono le inadempienze, le carenze di servizi, l’assenza di case popolari, e tutta una serie di necessità basilari che un’amministrazione dovrebbe affrontare.
La città continua ad urlare il suo bisogno di servizi pubblici efficienti, di spazi sociali autogestiti e liberi, luoghi di aggregazione e laboratori politici.
Per questo abbiamo deciso di recuperare l’ennesimo immobile abbandonato della città, a pochi metri da quello che meno di un anno fa, era stato il CSO Liotru di via Gallo.
La proprietà, non è certo di un ente estraneo alla cattiva gestione, nella storia recente e meno recente dell’ ASP si possono contare: incarichi conferiti per milioni di euro malgrado viga un fermo divieto di assunzioni, denaro a fiumi che anziché destinarsi ad incrementare il budget delle prestazioni pubbliche per i cittadini invece foraggia la peggiore clientela, sottomissione di professionisti spesso di grande valore all’umiliazione dei contratti cosiddetti co.co.co così da tenerli sempre sotto la spada di Damocle del mancato rinnovo ed averli a disposizione per le varie campagne elettorali, ecc.
Nel sistema di potere siciliano la gestione della sanità è certamente non soltanto un buco nero per la spesa ma soprattutto è nero quel grumo di potere, spesso conferito ad esponenti del mondo dei liberi muratori, che in combutta con la peggiore politica e con aziende che operano in quel settore offrono il volto più degradato della nostra terra.
Questo spazio occupato, se da un lato vuole denunciare e gridare a squarciagola i soprusi e il “furto” perpetrato dai soliti enti mangiasoldi, dall’altro vuole essere un luogo di rinascita, aggregazione e lotta che parte dal basso.

Il CSO Liotru vuole essere ciò che manca: doposcuola popolare, biblioteca autogestita e sala proiezioni, sportello legale contro gli sfratti e tutto ciò che i cittadini sentiranno di voler mettere su per migliorare le proprie vite, alla ricerca di una dignità ormani negata.
Ogni spreco delle amministrazioni sarà per noi una nuova occupazione.

Prossimi appuntamenti al CSO Liotru:
– giorno 15,16,17 pulizia e recupero dei locali.
– giorno 18 alle ore 19 assemblea di presentazione del Centro Sociale Liotru
– dalla settimana a seguire: doposcuola popolare 15:30-17 ogni martedì e giovedì
sportello CasaxTutti ogni lunedì 18-19:30
pranzo sociale universitario ogni mercoledì 13:30
aperitivo culturale venerdì 19.30