CSO Contrasto: sei mesi dopo…

Il 6 marzo scorso il Collettivo Aleph ha occupato l’ex scuola Capponi-Recupero, situata in via Villa Glori, a Picanello, uno dei tanti quartieri lasciati a sé stessi dal Comune, e di cui ci si ricorda solo in periodo di campagna elettorale. Al centro della piazza, cuore di una parte del quartiere, l’ex-scuola è stata chiusa nel 2011 e, come spesso accade, semplicemente abbandonata. In due anni, la scuola è stata vittima di furti e spesso vandalizzata, rendendola uno dei tanti luoghi vuoti e abbruttiti dal degrado. Abbiamo occupato la vecchia scuola dunque per renderla un Centro Sociale, punto d’incontro per la città e per il quartiere.

L’inusuale sgombero dopo soli 4 giorni di occupazione non ci ha spaventato, anzi. La calorosa accoglienza del quartiere, ha dato un ulteriore spinta al nostro impegno. Quindi abbiamo ri-occupato la struttura pochi giorni dopo lo sgombero e da subito abbiamo iniziato il doposcuola popolare per i ragazzini del quartiere e organizzato corsi di preparazione atletica, calcio e molto altro.

In questi mesi, abbiamo lavorato duramente, a causa delle pessime condizioni dell’edificio, per tentare di ripristinare le minime condizioni di sicurezza tali da permettere la fruizione di alcuni degli spazi della struttura. Nonostante le difficoltà, abbiamo continuato il doposcuola tre volte a settimana, abbiamo organizzato degli eventi cittadini all’insegna della musica, dell’hip-hop e del writing, abbiamo creato un’arena estiva.

La risposta all’occupazione del CSO Contrasto è stata positiva, soprattutto da parte dai giovani che hanno usufruito del doposcuola e degli altri corsi pomeridiani, abbiamo ricevuto appoggio dagli abitanti della zona e degli esercizi commerciali, ed insieme a tutti loro abbiamo creato lo sportello di lotta contro gli sfratti “CasaxTutti”. Lentamente abbiamo iniziato a integrarci nel quartiere, a conoscerlo e a farci conoscere, considerandolo sempre di più anche “nostro”.

Dopo sei mesi di occupazione, però, il bilancio non è del tutto positivo.

I problemi strutturali dell’edificio, che richiedono lavori e soprattutto risorse economiche che al momento il Collettivo Aleph non possiede, sono stati aggravati ulteriormente da recenti incursioni vandaliche, ad opera di ignoti, che hanno reso nuovamente inagibile e non sicura gran parte della struttura.

Siamo pertanto costretti, nostro malgrado, a lasciare l’ex scuola Capponi-Recupero, ma non Picanello, in cui ormai sentiamo di aver messo radici, profonde e salde.

Continueremo il nostro lavoro politico a Picanello e insieme agli abitanti della zona porteremo avanti la nostra lotta nel riprenderci tutto ciò che ci è negato, così da continuare il percorso fatto fino a oggi.10401932_302900516532822_8598902080173702221_n