Annullati 15 divieti di dimora ai NoMUOS

1148882_10152153583179569_35074868_nErano arrivati a ventinove attivisti e attiviste No MUOS, proprio prima del campeggio di lotta estivo al Presidio Permanente e della manifestazione del 9 agosto. Lo abbiamo da subito letto come un chiaro atto intimidatorio nei confronti del movimento tutto, soprattutto in vista della manifestazione del 9 agosto. Volevano smorzare gli animi, diminuire la partecipazione sia al campeggio che alla manifestazione… ma non ce l’hanno fatta. Non solo il campeggio è stato partecipato da moltissime persone, provenienti da tutta Italia, ma il 9 agosto siamo rientrati in base, con un’enorme bandiera palestinese. Fin da subito non abbiamo accettato questo atto di repressione, e il 9 agosto non solo quei divieti sono stati violati ma li abbiamo bruciati, tutte e tutti insieme, perché non possono essere delle carte a fermare la determinazione di un movimento.

Ieri arriva la conferma che avevamo ragione, che quei pezzi di carta erano illegittimi, che nessuno, compreso un giudice, poteva dirci dove poter andare o non andare. Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta ha infatti annullato l’odinanza di divieto di dimora per 15 compagni. In attesa che anche il resto del gruppo venga “liberato”, non possiamo non gioire per questo risultato.

Che questa esperienza sia da monito per il braccio repressivo dello stato: continuate pure a riempirci di carte, firmate divieti di dimora… continueremo comunque ad andare dove ci pare, a lottare per i nostri diritti, con ogni mezzo.

 

 

 

 

Un pensiero su “Annullati 15 divieti di dimora ai NoMUOS

I commenti sono chiusi.