Edilizia popolare? Nemmeno l’ombra.

Il Comitato di lotta per la casa CASAxTUTTI ha incontrato il Direttore Generale dello IACP.

12077258_1520890934868593_1713211602_n

L’incontro era stato ottenuto grazie ad un blitz del suddetto comitato nella scorsa settimana proprio in via Dottor Consoli, per denunciare lo stato di emergenza abitativa.

Sconfortante, potremmo definire, la risposta del direttore Calogero Punturo, che non vede prospettive per i prossimi anni in merito alla costruzione di nuovi alloggi e, riporta di un possibile accordo col Comune di Catania per la ristrutturazione delle due torri di Librino, contenenti 144 alloggi, tramite i PON metro europei.
Ricordiamo che si parla degli stessi immobili finiti nel caso giudiziario “parentopoli” che ha coinvolto l’ente IACP, i cui dipendenti sono stati accusati di truffa, abuso d’ufficio e falso ideologico.
“Lo IACP non può fare nulla per rispondere all’emergenza” afferma, “rivolgetevi all’ Ufficio casa del Comune”.

A fronte di circa 13000 nuclei familiari in emergenza abitativa, non è possibile che la risposta siano, forse tra qualche anno, 144 alloggi.
Se l’emergenza è adesso, come si può chiedere ad un così alto numero di persone di restare in attesa? Ed in attesa per quanto?
E le quattro palazzine del Palazzo Bernini, che fine fanno? Pare che il Comune abbia negato allo IACP di trasformarle in alloggi.
Lo IACP alza le mani, in segno di impossibilità, passando la palla all’Ufficio casa del Comune.
L’amministrazione deve dare delle risposte concrete ed immediate.

Per questo sabato 10 ottobre, alle ore 17:30, sotto la Prefettura, in via Etnea, si svolgerà una manifestazione per il diritto alla casa.
CI VEDIAMO IL #10OTTOBRE!
LE CASE SERVONO SUBITO!