Archivi categoria: Koordinamento AutOrganizzato Studentesco

“Expo tra inganni e sfruttamento”

Anche quest’anno il Koordinamento AutoOrganizzato Studentesco organizza un ciclo di seminari, che puntano a rendere il mondo della formazione un luogo di autoformazione, in cui ogni studente può realmente decidere cosa sapere!

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“Expo tra inganni e sfruttamento” – Monastero dei Benedettini, aula A7 – Giovedì 12 marzo ore 11:00

“Nutrire il pianeta, energia per la vita”: com’è possibile coniugare Nestlè e diritto all’acqua, Mc Donald’s e diritto al cibo, le multinazionali dell’agribusiness e i piccoli agricoltori del sud del mondo? A poco meno di due mesi dall’apertura dei cancelli di Expo 2015, andremo a decostruire la finta retorica ambientalista ed etica per scoprire qual è il vero volto di questa fiera, che si rivela ogni giorno che passa come la vetrina per quellle mutinazionali che contribuiscono da decenni a devastare il pianeta.
Una retorica che permette al nuovo capitalismo green di presentarsi con parole vicine alle istanze ambientaliste e animaliste per coprire uno sfruttamento sempre più profondo e ingannevole della Terra, degli animali e degli esseri umani. Un linguaggio tanto ingannevole da far passare come “volontariato” quelle che in realtà sono vere e proprie prestazioni lavorative non retribuite e che saranno la reale struttura occupazionale su cui si svolgerà la fiera.

Ne parleremo con:
Francesca Sparta, attivista antispecista che si occupa da anni di ecologismo e liberazione animale. Ha partecipato alla scrittura del dossier sui partner di Expo Slow Food, Coop Italia e Eataly “Nessuna faccia buona, pulita e giusta a Expo 2015” http://boccaccio.noblogs.org/…/dossier-A5-con-pagina-bianca… uscito a Maggio 2014 e ad altri articoli sullo stesso argomento e sullo sfruttamento degli animali e del pianeta.

27F ancora un NO alla BuonaScuola

Il 3 marzo verrà presentato in parlamento il decreto de “la Buona scuola” del governo Renzi. Privatizzazione, presidi sceriffi ed alternanza-scuola lavoro sono solo alcune delle parole d’ordine che la riforma Renzi-Giannini mette in campo per rivoluzionare il mondo dell’istruzione. Per questo il 27 febbraio, data nazionale di mobilitazione studentesca, gli studenti catanesi si sono mobilitati, ognuno davanti alla propria scuola, con striscioni, fumogeni e megafoni per manifestare ancora una volta il loro dissenso verso questa nuova riforma che pare non tener conto né degli studenti né dei docenti, ma inaridisce e sfrutta l’intero mondo dell’istruzione.

Come studenti non ci siamo fermati con le mobilitazioni del fantomatico autunno caldo ma continuiamo giornalmente a combattere per ottenere una scuola che sia realmente a misura di studente.

Koordinamento AutOrganizzato Studentesco

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STOP AL FASCISMO

Riportiamo il comunicato del Koordinamento AutOrganizzato studentesco sul presidio antifascista e solidale si sabato 24 gennaio.
STOP AL FASCISMO!

Oggi il Koordinamento AutOrganizzato Studentesco con un presidio antifascista ha portarto la sua solidarietà al CSA Dordoni di Cremona e al compagno Emilio, vittime di un vile attacco squadrista da parte dei fascisti di Casa Pound, e alla manifestazione nazionale che si è svolta a Cremona. Anche oggi siamo tornati a manifestare il nostro dissenso verso chi professa idee fasciste e razziste, riportando ancora una volta l’antifascismo per le strade della nostra città.

Pagherete caro, pagherete tutto!

Koordinamento AutOrganizzato Studentesco

Il presidio davanti la Feltrinelli di via Etnea
Il presidio davanti la Feltrinelli di via Etnea
Il presidio davanti la Villa Bellini
Il presidio davanti la Villa Bellini

Temporale? E le scuole vanno giù!

Riportiamo una nota del KAOS riguardo i danni causati dall’ondata di mal tempo di giovedì 22 gennaio e delle condizioni in cui versano alcuni istituti della città.
 

Nella giornata di giovedì abbiamo assistito ad un’ulteriore prova di come le scuole catanesi al primo temporale cadano letteralmente giù.

Finestre rotte, tetti scoperchiati, plessi interamente allagati, acqua piovana che raggiunge le prese elettriche sono solo alcuni esempi che rendono l’idea delle catastrofiche condizioni in cui versano le scuole a seguito di una forte pioggia invernale. Eppure non possiamo certo dire di essere sorpresi: centinaia di studenti e studentesse quest’anno sono scesi nelle piazze della nostra città con la rabbia di chi non intende sopportare l’ipocrisia della “buona scuola” di Renzi e con la determinazione di chi pretende risposte concrete. Mossi dalle nostre reali esigenze ci siamo organizzati, abbiamo affrontato l’indifferenza, il silenzio e talvolta l’arroganza delle autorità che, quando non hanno sminuito i problemi, si sono limitate a temporeggiare. Oggi, purtroppo, dopo una giornata di pioggia e tante promesse non mantenute, ci ritroviamo di nuovo a parlare di tetti che crollano e di tutte quelle problematiche strutturali che giornalmente mettono a rischio l’incolumità di chi frequenta le nostre scuole. Noi non abbiamo intenzione di abbassare la guardia e continueremo a informare su ciò che accade nelle strutture scolastiche, continueremo a monitorare e a farci sentire. Proprio su questo tema oggi il gruppo studentesco LPS – Liberi Pensieri Studenteschi al quale esprimiamo massima solidarietà, scende in piazza per difendere l’incolumità fisica di tutti gli studenti, urlando a gran voce “Le scuole crollano, ma gli studenti no!”

Kooordinamento AutOrganizzato Studentesco

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