Anche a Catania il Collettivo Aleph, il Collettivo Politico Experia e Officina Rebelde hanno raccolto l’appello delle operaie Omsa.
Messe in cassa integrazione e con l’azienda che delocalizza in Serbia hanno bisogno del supporto di tutti.
Boicottare attivamente tutti i rivenditori delle marche che fanno capo alla Omsa è l’unica speranza per queste lavoratrici di vincere la battaglia per il loro posto di lavoro.
E’ il momento di dire basta. Di far capire che alla crisi del neoliberismo noi rispondiamo con l’alternativa.
Un mondo diverso è possibile, se lo vogliamo, adesso.