Oggi, in occasione della giornata nazionale di mobilitazione per il reddito garantito, insieme al Collettivo Lettere e Filosofia e Collettivo Scienze Politiche e ad altri compagni, abbiamo portato avanti un volantinaggio itinerante per la città, in luoghi che per noi sono dei simboli: lo studentato chiuso “Toscano Scuderi” di Via Etnea, l’ufficio del lavoro in via Giannetta, le fosse di Corso dei Martiri e i dipartimenti di Scienze Politiche e Lettere e Filosofia.
Luoghi e spazi che rappresentano per noi le sconfitte di un sistema e di una città che non riesce a garantire il diritto all’abitare di cittadine e cittadini, di un Ateneo che ha dimenticato il diritto allo studio e continua a lasciare chiusi i suoi studentati, di uffici e burocrati che si nascondono dietro false promesse ma riescono solo prendere tempo su tempo con corsi di formazione… ma il lavoro non arriva. E’ necessario ripartire proprio da questi luoghi, ribaltandone i significati e creare alternative.
Stare dentro la città, a contatto con i suoi problemi e le sue contraddizioni è sempre un piacere. Di lavoro da fare ce n’è tanto, il nostro percorso per costruire dal basso il “bene comune” continua al di fuori di partiti e sindacati…
Non ci stanchiamo di organizzare la rabbia, partendo dall’ autorganizzazione e dalla riappropriazione.
Collettivo Aleph
Collettivo Lettere e Filosofia
Collettivo Scienze Politiche
ps. I l Collettivo Aleph ringrazia di cuore i carabinieri che, sempre con tanta premura, ci ricordano come nella nostra città fare persino un volantinaggio è un “atto sovversivo”