E’ una giornata di festa qui in Portogallo, tanto per la memoria della fine del regime fascista quanto per la consapevolezza di una resistenza ancora dovuta e voluta al regime finanziario che, sotto il nome di Troika, opprime le vite di chi non arriva più a fine mese o si ritrova senza un tetto.
E’ in questa giornata di festa che i Movimenti hanno deciso di “liberare” due edifici abbandonati, occupandoli e riempiendoli, di socialità e cultura resistenti.
La prima occupazione è avvenuta a Porto, nella mattinata, a conclusione del corteo è stata rioccupata la “Escola da Fontinha”.
La seconda avviene già nella mattinata, ma è solo alla grande manifestazione del pomeriggio che viene pubblicizzata, ed è l’ex “Ministèrio da Educação e Cultura”.
Non è un caso che si sia scelto il Ministèrio, questo è, infatti, simbolo della speculazione e del degrado al tempo stesso: palazzo storico di valore inestimabile, lasciato al degrado e che pare sia da poco passato in mano a qualche banca.
Primo obiettivo dell’ occupazione è infatti far pronunciare assessori e ministri sul passato, presente e futuro dello stabile, ma non è solo questo.
Nel programma già online fino al primo di Maggio si conta di creare una mobilitazione e una consapevolezza maggiore sulle potenzialità che edifici occupati possono avere in una città come Lisbona.
Insomma, staremo a vedere come in questi giorni si evolveranno le cose, un primo passo è stato fatto e questo è fondamentale perchè “Quello che non appartiene alla lotta è restare paralizzati dalla paura.”
La nostra lotta è internazionale, e come tale va vissuta.
Qui il link del blog per seguire l’occupazione del Ministèrio: